È intervenuto ai microfoni di Si gonfia la rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC, Ciro Venerato. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di Iamnaples.it:
“Ho sentito in privato qualche calciatore della Roma e durante la sfida contro il Napoli hanno temuto che potesse finire come contro il Bayern Monaco per il tipo di intensità che hanno avuto gli azzurri, sono stati: contenti no ma quasi, di non aver preso più di due goal. Questa prestazione mi ha ricordato i primi 44’ di Napoli-Real Madrid di coppa dei campioni al San Paolo che purtroppo finì 1 a 1 con il pareggio di Butragueno. Adesso penso ci voglia un po’ di equilibrio perché anche lo scorso anno il Napoli ci ha regalato bellissime prestazioni ma poi è caduto spesso nel tranello teso dagli avversari e da se stesso. La partita con la Roma ci dice che il Napoli per essere bello e vincente deve essere intenso. Discorso scudetto aperto? Dopo la partita con la Roma non puoi dare un ‘no’ definitivo ma c’è bisogno di tante vittorie consecutive per recuperare in classifica. Sull’Europa League? Credo che il Napoli debba affrontarla limitando i danni, la priorità deve essere il campionato. La strada per vincere l’Europa League è complicatissima ed è l’unico motivo per cui vale la pena giocarla, vincerla, altrimenti rischia di essere uno svantaggio sia fisico che economico. Su Lorenzo Insigne? Vedergli giocare la partita che ha fatto con la Roma è stata una gioia immensa, chi discute Insigne non capisce niente di calcio, ha qualità tali per poter fare più ruoli anche se io continuo a vederlo come attaccante esterno. Mi aspetto una convocazione in nazionale dopo le ultime prestazioni. Nell’ultima sfida è stato paragonato a Robben.”
