Napoli fuori dall’Europa League a testa bassa. Niente remuntada, ma un’altra pesante lezione da parte dei cechi del Viktoria Plzen. Un 2-0 pesantissimo se si pensano i 3 gol subiti all’andata. La squadra di Vrba ha tenuto bene il campo nella prima frazione, concedendo solo qualche tiro dalla distanza al Napoli. Nella ripresa Horvath e company hanno colpito appena possibile, neutralizzando ogni possibile assalto degli azzurri.
Questi i giudizi di IamNaples.it:
De Sanctis 4.5: Mai veramente sicuro, non impeccabile il suo intervento in occasione del gol di Kovarik. Sbaglia spesso la scelta di tempo nelle uscite, ma negli ultimi tempi non è una novità.
Maggio 4: Limbersky lo innervosisce non poco. Effettivamente all’esterno del Napoli non riesce quasi mai a sfondare sulla corsia di destra. Poco preciso, sbaglia molti passaggi e i suoi traversoni sono un invito a nozze per gli avversari.
Gamberini 6: Il migliore in campo per la grinta e la determinazione mostrata in campo. E’ l’unico che davvero non ci sta a perdere e lo si vede da primo all’ultimo minuto della sua partita. (65′ Cannavaro s.v.)
Rolando 5.5: Tra il salvabile di questa sera c’è il difensore portoghese, anche se risulta poco reattivo nel disimpegno questa sera. C’è curiosità di vederlo in una partita di campionato, in situazioni meno drammatiche.
Zuniga 5: Qualche spunto, ma niente di più. Rajtoral ha vita semplice e proprio in una delle occasioni in cui il colombiano perde l’esterno ceco, nasce il gol dell’1-0 per i padroni di casa.
Behrami 5: Dà tanta quantità al centrocampo del Napoli, ma spesso si rende protagonista di vere e proprie ingenuità, Commette troppi falli, spesso poco funzionali alla situazione di gioco. (45′ Inler 4.5: Dovrebbe cambiare la partita insieme a Cavani, subentrando dalla ripresa. In realtà non riesce mai ad entrare in partita. Commette errori colossali e da una sua palla persa nasce il gol del 2-0)
Donadel 4: Prova indecorosa. Non tiene l’uomo, è sempre in ritardo. Va da subito in affanno e Mazzarri non può che sostituirlo nella ripresa. (45′ Cavani 5.5: Entra e vorrebbe essere il protagonista di una rimonta insperata. Vuole il gol e si vede, ma nemmeno il suo ingresso è utile per dare la scossa).
Dzemaili 5: Si sente spaesato in un centrocampo inedito. Non occupa la sua posizione preferita, ma agisce prevalentemente da mezzala. Poco reattivo ed efficace nelle poche ripartenze azzurre.
Insigne 5: All’inizio della gara sembra che il Napoli possa aggrapparsi alla sua fantasia per sperare nella remuntada. Poi, pian piano, subisce un netto calo. Probabilmente poco assistito dai compagni, commette qualche errore di troppo. Esce nel finale, quando oramai è tutto perduto, cercando di siglare il gol della bandiera.
Pandev 5: Serve alcuni palloni interessanti ai compagni, subisce qualche fallo prezioso, ma un giocatore del suo livello non può limitarsi a questo. E’ un giocatore che può dare quel qualcosa in più a questo Napoli, ma deve darsi una mossa.
Calaiò 5.5: Si vede poco, evidentemente i compagni non agevolano le sue giocate. L’arciere riceve pochi palloni buoni e non riesce a piazzare la zampata, anche se nel finale sfiora il gol con un tocco d’esterno.
Ecco il tabellino completo con tutti i voti:
Viktoria Plzen: Kozacik 6, Reznik 6.5, Cisovsky 6, Prochazka 6.5, Limbersky 6.5, Rajtoral 7 (83′ Fillo s.v.), Darida 7, Horvath 7, Kovarik 7.5, Kolar 6 (90′ Stipek s.v.), Bakos 5.5 (58′ Tecl 6.5). All. Pavel Vrba
Napoli: De Sanctis 4.5; Maggio 4, Gamberini 6 (65′ Cannavaro), Rolando 5.5, Zuniga 5; Behrami 5 (45′ Inler 4.5), Donadel 4(45′ Cavani 5.5), Dzemaili 5; Insigne 5, Pandev 5; Calaiò 5.5. A disposizione: Rosati, Grava, Campagnaro, Mesto, El Kaddouri. All. Mazzarri
Arbitro: Kassai (Ungheria)
Marcatori: 51′ Kovalik, 74′ Tecl
Servizio a cura di Stefano D’Angelo
