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Alla scoperta dell’Ajax, il ‘settore giovanile d’Europa’ sulla strada del Napoli

Prima fascia tutto sommato abbordabile per il Napoli di Luciano Spalletti. Gli azzurri finiscono nel girone dei campioni d’Olanda dell’Ajax. Una gara non certo facile, ma considerando le potenziali avversarie, dalle parti del Maradona possono fare un mezzo sorriso.

La Storia

Uno dei club più iconici del calcio mondiale, la storia dell’Ajax inizia in sordina. Fondato nel 1900 il club visse il primo decennio nell’anonimato. Dovranno passare 11 anni per l’arrivo in massima serie e ben 16 per le prime vittorie.

Da lì in poi però la strada dei lancieri, che proprio dopo l’approdo in massima serie inizieranno ad indossare i tipici colori biancorossi, sarà lastricata di successi. Già negli anni ‘30 infatti l’Ajax diventò una delle principali squadre del calcio olandese. Nel secondo dopoguerra, sotto la guida di Jack Reynolds furono gettate le basi del “calcio totale”.

Fu però Rinus Michels, che aveva iniziato la carriera proprio sotto Reynolds, a portate il concetto di calcio totale ai massimi livelli. In questo periodo esordì anche Johan Cruijff, unanimemente considerato il calciatore olandese più forte della storia.

La coppia Michels-Cruijff lanciò il club nel periodo di maggior successo della loro storia. In questi anni infatti l’Ajax vinse la Coppa Campioni. Un successo che fu centrato anche altre due volte consecutive sotto il nuovo tecnico Kovacs. Negli anni successivi però molti dei protagonisti di quell’Ajax lasciarono l’Olanda, anche se comunque i lancieri continuarono a stazionare nelle primissime posizioni in patria e in Europa.

Negli anni ‘80 ci fu un secondo periodo d’oro. Cruijff divenne allenatore e furono lanciati talenti come Marco Van Basten e Frank Rijkaard, entrambi poi passati al Milan. In questo periodo l’Ajax iniziò ad acquisire quella fama di fucina di talenti che l’avrebbe contraddistinta per tutto il periodo recente.

Negli anni ‘90 i biancorossi tornarono ad alzare la Champions League, grazie ad un rosa di grande talento composta da calciatori come Seedorf, i gemelli de Boer, van der Saar. Calciatori che faranno successivamente la fortuna di tanti club in Europa.

Dopo quel successo per l’Ajax iniziò un periodo di appannamento. Nonostante la grandissima fucina di talenti, in questo periodo abbiamo l’esplosione di Sneijder e Ibrahimovic, furono anni di magre consolazioni per i lancieri. Bisognerà attendere gli anni ‘10 per il ritorno, grazie a tecnici come de Boer, Bosz e ten Hag, ad altri livelli di competitività anche in Europa.

La Rosa

Celebre fucina di talenti, che poi hanno fatto le fortune delle maggiori squadre europee, in questo momento l’Ajax, complice anche la partenza del tecnico ten Hag in direzione Mancherster United, sta vivendo un momento di passaggio.

La rosa risulta composta da un mix di calciatori d’esperienza, come ad esempio il capitano Tadic e l’ex United Blid o il figliol prodigo Klaassen, e diversi giovani in rampa di lancio, come Antony, Conceicao, Timber e altri. Impossibile poi non citare l’italiano Lucca che proprio questa estate dal Pisa si è trasferito in Olanda.

Allenatore

Continuare la tradizione di tecnici dell’Ajax non è facile per nessuno. Alfred Schreuder, dopo una carriera passata in gran parte come vice, ha avuto quest’anno la sua grande occasione. Numero due di Koeman qualche anno fa, è tornato da primo ai lancieri per raccogliere la pesante eredità di ten Hag. In questo inizio di campionato per lui 3 su 3. In attesa appunto di vedere come se la caverà in Europa.

Formazione

In questo inizio di stagione, contrassegnato da tre vittorie su tre uscite, il tecnico Schreuder ha usato prevalentemente il 4-3-3. Perno della formazione l’esperto capitano Tadic il quale ha comunque giocato sia da punta che da mezzala.

Una formazione tipo prevede comunque Pasveer tra i pali; difesa a quattro composta da Blind, Rensch, Timber e Wijndal; centrocampo a tre con Taylor, Alvarez e Tadic; reparto offensivo composto da Antony, Bergwin e Brobbey.

Stadio

Johan Cruijff Arena, già nota come Amsterdam Arena, è l’impianto casalingo dove l’Ajax gioca le sue partite. Con i suoi 54 990 posti. è lo stadio più capiente dei Paesi Bassi,E’ tra gli stadi europei classificati 4 stelle dall’UEFA.

Inaugurato nel 1996 la Johan Cruijff Arena ha una particolarità: è infatti il primo stadio europeo ad aver avuto la copertura retrattile.

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