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ESCLUSIVA – Castellini: “Ho giocato fino a 40 anni, Reina non va sottovalutato. Su Belotti dico che…”

"Mertens va assolutamente confermato, domenica la Juventus a Roma venderà cara la pelle"

Luciano Castellini, ex portiere di Napoli e Torino, ha parlato in esclusiva ai microfoni di IamNaples.it.

Domenica si gioca Torino-Napoli. I granata sono reduci dalla splendida prova contro la Juventus, mentre gli azzurri hanno superato agevolmente il Cagliari in casa. Come crede che potrà finire lo scontro tra Mihajlovic e Sarri?

“Sarà un Torino molto arrabbiato, che contro la Juventus ha mostrato tutte le sue potenzialità, mentre il Napoli farà il suo solito gioco scoppiettante ed offensivo. Si tratta di una partita aperta sotto ogni punto di vista ed il Napoli giocherà alla sua maniera alla ricerca di punti fondamentali in chiave lotta Champions”

All’andata la sfida finì 5-3 e quattro delle cinque reti azzurre portavano la firma di Dries Mertens. Dal momento che si è parlato molto del suo rinnovo negli ultimi tempi, crede che la dirigenza azzurra debba confermare il belga per la prossima stagione? 

“Io sono dell’idea che se un giocatore è valido non bisogna assolutamente privarsene. Non mi permetto di dare consigli alla società azzurra, dal momento che non conosco bene le dinamiche societarie e personali del giocatore, ma dopo la sua stagione Mertens va assolutamente confermato”

Torino-Napoli è anche Belotti contro Mertens. Come giudica le stagioni dei due bomber e crede che Belotti valga realmente 100 milioni, come stabilito dal patron Cairo?

“La stagione di Mertens è stata ottima, così come quella di Belotti, che è finalmente esploso. Viviamo in giorni in cui il mercato è veramente strano e particolare e francamente non credo che ci sia un giocatore che valga 100 milioni. il mercato è aperto a tantissime ipotesi, ma sono poche le squadre che possono permettersi di spendere quella cifra. Real Madrid, Barcellona e forse qualche altra squadra inglese possono investire così tanto su un solo giocatore ed a oggi credo sia molto difficile che questa clausola venga pagata. Se Belotti dovesse andare via, non so come la prenderebbero i tifosi del Torino. Come tutti sanno, il tifo granata è molto affiatato ed intenso e sarebbe molto difficile per i tifosi del Toro metabolizzare il trasferimento di Belotti”

Da ex portiere che ha frequentato l’ambiente napoletano, crede che il Napoli debba sostituire Reina?  Lo spagnolo non ha garantito sempre ottime prestazioni e sono insistenti le voci riguardo all’interessamento per Wojciech Szczesny, portiere in forza alla Roma. Crede che possa essere un rinforzo adeguato e soprattutto possa rappresentare un salto di qualità per la porta azzurra? 
“Pepe Reina è un buonissimo portiere il cui ruolo nello spogliatoio non è da sottovalutare. Quest’anno ha patito diversi infortuni e non bisogna assolutamente bocciarlo, a discapito di quanto si pensa in giro. Non paga l’età avanzata e ricordo che a Napoli io ho giocato fino a 40 anni, Reina potrebbe fare lo stesso. Anche io ho ricevuto critiche nel mio passato: alcuni mi definivano esperto quando facevo delle belle parate, mentre altri mi ritenevano bollito se non mi dimostravo impeccabile. Bisogna farsi scivolare addosso le critiche, come del resto Reina fa essendo abituato a gestire questo tipo di pressioni. Non bisogna privarsene e cercare un sostituto altrove, lo spagnolo merita fiducia”
Mancano solo tre giornate ormai e la Juventus si appresta a vincere il campionato. Per il secondo posto è corsa a due tra Roma e Napoli: quale squadra crede possa spuntarla tra le due ed ottenere l’accesso diretto ai gironi di Champions?

“Credo che se il Napoli dovesse uscire vittorioso dall’insidiosa trasferta di Torino, se la potrebbe giocare ancora per il secondo posto. Tre partite sono poche e siamo in un momento fondamentale della stagione per entrambe le squadre. La Roma sarà impegnata contro la Juve in quella che per i giallorossi è la partita dell’anno. Non mi sento di dare un pronostico sul match, ma sono sicuro che entrambe le squadre venderanno cara la pelle vista la posta in palio. La Juventus si laureerebbe Campione d’Italia anche con un pareggio e credo che potrebbe fare turnover e risparmiare qualche giocatore. Allegri starà attento affinchè i suoi giocatori non si facciano male, dal momento che i bianconeri sono attesi da due finali nelle prossime tre settimane. Verranno risparmiati alcuni giocatori così come con il Torino, dove ad Allegri è bastato inserire Higuain per risolvere la situazione ed ottenere il pareggio”

 

A cura di Matteo Cascella

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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