La Primavera del Napoli (calcio d’inizio contro il Cagliari alle 11, diretta testuale su IamNaples.it e televisiva su SI Solo Calcio e su www.sportitalia.com) cerca di superare l’umiliazione subita a Liverpool che, però, sembra essere riuscita a scuotere lo spogliatoio degli azzurrini. Il Liverpool ha vinto 7-0 ma il passivo poteva essere addirittura più pesante senza le occasioni fallite dai Reds nella parte finale della gara, la Primavera di Baronio nel girone di Youth League ha subito 23 reti in cinque partite. Il periodo è negativo, il Napoli ha collezionato tre sconfitte consecutive contro Sassuolo, Atalanta e Liverpool incassando 15 gol in tre gare (la media di 5 a partita), a Liverpool il divario tecnico era impressionante ma gli azzurrini, come nel secondo tempo di Salisburgo, hanno gettato la spugna troppo presto. Bisogna tornare a lavorare di squadra, con la compattezza, l’aggressività e la determinazione, caratteristiche fondamentali quando c’è da combattere per la salvezza perchè ogni punto può essere importante. In campionato il Napoli non vince da due mesi e mezzo, dalla vittoria contro il Torino alla prima giornata (anche l’unico clean-sheet della stagione). Il cammino è lungo, la classifica è corta, la possibilità di rialzare la testa è un obiettivo praticabile per il gruppo di Baronio. Con una vittoria contro il Cagliari, il Napoli lascerebbe l’ultimo posto, raggiungerebbe la zona play-out e si porterebbe a -1 da Sassuolo, Fiorentina e Lazio che in questo momento rappresentano la boa a cui aggrapparsi per arrivare alla salvezza. Il Cagliari è un avversario molto tosto, la squadra di mister Canzi è seconda in classifica, le ha vinte tutte tranne lo scontro diretto perso in casa contro l’Atalanta capolista e imbattuta. Nelle fila rossoblù manca il terzino destro Porru, espulso per doppia ammonizione domenica scorsa nella gara vinta per 1-0 contro il Bologna. Canzi schiera il consueto 4-3-1-2, in porta ci sarà Ciocci, a destra dovrebbe essere adattato Nader con Cusumano a sinistra, Boccia e Carboni i due centrali di difesa, Lombardi, Ladinetti e lo zambiano Kanyamuna sono pronti a lavorare in mediana, Marigosu è il trequartista alle spalle di Gagliano e Contini. Gagliano è uno dei classe 2000 a disposizione di Canzi, con sette reti combatte per il primato nella classifica cannonieri, è ad una sola lunghezza da Colley dell’Atalanta e condivide lo stesso numero di gol realizzato da Juwara del Bologna. Il Cagliari ha anche un’ottima arma a gara in corso: il classe ‘2002 Massimiliano Manca che ha realizzato già tre gol e nella scorsa stagione ne ha messi a segno quindici nel girone B del campionato Under 17 A e B.
Baronio ritrova gli infortunati Manzi e Cioffi che gradualmente possono tornare a dare il proprio contributo. A Liverpool l’esperimento 4-4-1-1 è naufragato, il Napoli è durato pochi minuti, Vianni ha avuto subito la palla-gol per portare il Napoli in vantaggio ma al 4′ i Reds, andando in vantaggio, hanno iniziato il proprio monologo. In porta torna Idasiak, Daniele a Liverpool non solo è parso incolpevole ma anche ha realizzato qualche parata importante, Zanoli, Senese e D’Onofrio formeranno la difesa a tre, Vrikkis e Zedadka agiranno sulle corsie laterali con Mamas, Labriola e Marrazzo in mezzo al campo a sostegno della coppia d’attacco formata da Palmieri e Vianni. Sgarbi dovrebbe partire dalla panchina, con Vrakas e Cioffi può rappresentare una delle soluzioni a gara in corso per Baronio. Ecco il grafico con la probabile formazione del Napoli:
Servizio a cura di Ciro Troise
Grafico di Stefano D’Angelo
