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RIVEDI IL LIVE – Gattuso: “Ho parlato con il Napoli domenica sera, stamattina ho sentito Carlo”

Alle 18 inizia la conferenza stampa di presentazione

Ecco un estratto video della conferenza:

 

Gattuso: “Ho sempre pensato da allenatore, calciatore che l’umore dei tifosi è condizionato da ciò che fa la squadra, dobbiamo essere bravi noi a far tornare l’entusiasmo, so che gli ottavi di Champions rappresentano una grande vetrina, quando pensi a chi possiamo affrontare ti fai il segno della croce, avremo tempi per pensarci”

Gattuso: “Sono venuto in una grandissima società, composta da un grande presidente e un’ottima squadra dirigenziale e poi ci sono grandissimi calciatori. Ho detto subito sì, forse mi hanno scelto perchè sono brutto, ho la barba, sono un po’ bianco e un po’ nero”

Gattuso: “Punterò su Insigne come su tutti gli altri giocatori, lui è il simbolo di questa squadra, ho il dovere di recuperare tutti e metterli in condizione d’esprimersi al massimo. Non so se credete nei moduli o meno, ci sarà qualche cambiamento di posizione. Non mi piace giocare con due linee da quattro, non faremo nessun test fisico, fra due giorni si gioca. Lo staff di Carlo ha una metodologia non molto diversa dalla mia ma valuteremo la settimana prossima”

Gattuso: “Mi sono già fatto un’idea su chi schierare ma ovviamente non lo dico, ma affrontiamo il Parma che arriverà carico a pallettoni. L’obiettivo è tornare in Champions League, recuperare i punti, è quello l’obiettivo”

Gattuso: “La percezione che c’è all’estero del Napoli è molto più importante di quello che pensate, ci sono giocatori che non sono stati venduti per merito del presidente, qualcosa non ha funzionato. Io non c’ero in quello che è successo, devo farmi raccontare meno cose possibili, a me non piace che mi vengono a riportare ciò che ha detto uno o l’altro, mi piace parlare nell’anima. Non contano le situazioni personali, i rancori, bisogna pedalare, vincere le prossime partite”

Gattuso: “Parlerò solo dell’organico a disposizione, è una mancanza di rispetto nei confronti dei miei giocatori parlare di mercato. Ho una moglie italoi-scozzese, lei parla in inglese, io invece in calabrese. Ho lasciato casa a dodici anni ma le origini e le tradizioni ti rimangono sempre, nella mia famiglia c’è sempre stato il rispetto di portare avanti ciò che faceva mio nonno”

Gattuso: “E’ una squadra che può fare di più, ha voglia di rivalsa, vuole far vedere che c’è, sono arrivato solo qualche ora fa, è difficile darti le sensazioni che ho avuto. Ho fatto i complimenti al presidente, non m’aspettavo un’organizzazione così alta, non avrei immaginato di trovare tre campi, spogliatoi, le strutture. So il valore di questa città, sono un uomo di mare, ora mi sono messo in uno molto grande, rischio d’annegarmi, io non ho paura di nulla, ho la consapevolezza di portare grande professionalità. Ho rifiutato altre squadre, qui c’è tutto per far bene, poi so che devono arrivare i risultati, non c’è cosa più bella di mettersi a disposizione quando le cose ti piacciono”

Gattuso: “Quando le cose vanno male, si va alla ricerca di alibi, possiamo migliorare nella tenuta della linea difensiva, nel palleggio. Vedere il Napoli settimo in classifica sinceramente crea un po’ d’imbarazzo, alcune prestazioni non sono state delle migliori. Il mio obiettivo anche è arrivare in Champions League, l’anno scorso l’ho persa solo per un punto. Carlo è una persona molto navigata, sa ciò che può dire ad un collega, c’è stata grande apertura e disponibilità”

Gattuso: “Nella mia testa ho il 4-3-3, ho giocatori adatti a quella filosofia. Ci sono Nista, Perrone, altri due preparatori, Riccio, Innocenti, Sangermani e Tenderini, si è anche lamentato il presidente. Ibrahimovic? Voglio parlare dei giocatori che alleno, è troppo facile parlare di Ibra, Ronaldo e Ronaldinho. Non mi sembrava sentire prima di una partita importante, penso che ho fatto bene”

Gattuso: “Il Napoli non può non stare in Europa, deve recuperare terreno, bisogna centrare l’obiettivo di arrivare in Champions League. Testa bassa e pedalare, dobbiamo preparare bene e vincere le partite prima della sosta natalizia. Questa squadra ha l’obbligo di comandare le partite e realizzare una certa idea di calcio, la società e la squadra mi devono aiutare e io devo farlo con loro. Dobbiamo pensare solo al lavoro e ad uscire da questo problema che viene da due mesi. La strada per ritrovare i tifosi è vincere le partite, proporre un buon gioco. Siamo legati ai risultati, se il presidente mi proponeva solo sei mesi sarei venuto uguale perchè è una grande opportunità, penso che sia una squadra importante, di qualità, ha giocatori funzionali alla mia idea di calcio”

De Laurentiis scherza: “Se mi fai il 10% di quello che ha fatto a Napoli, stiamo rovinati”

Gattuso: “Il Napoli negli ultimi dieci anni è stata una realtà solida, anche se non sta attraversando un momento positivo, il 99% dei nostri calciatori sono funzionali all’idea di calcio che ho. Domenica ho fatto sei ore di macchina andata e ritorno, altrimenti vi beccavate, alle 21:30 ho visto il presidente. Ho sentito Ancelotti stamattina, volevo chiamarlo ieri sera, sapevo che era con i familiari. Carlo è stato un papà calcisticamente, ho fatto 400 partite con lui, nei momenti di difficoltà nell’esperienza da allenatore l’ho sempre aiutato, oggi ho avuto la rincoferma dell’uomo che è Ancelotti, abbiamo parlato dei pro e dei conto e dove può migliorare questa squadra. Non fate i paragoni con Ancelotti, ha vinto tutto, lui ha dimostrato, io sono un allenatore giovane, spero di fare il 10% della sua carriera”

De Laurentiis: “Mi sembra doveroso ringraziare Ancelotti che ci ha seguito fino ad ora. Rimango suo amico, lo ero prima e lo sarò dopo. Tra noi c’è un rapporto limido e sincero. Ho letto da qualche parte che tra me e lui ci sono stati contrasti, ciò non è vero, l’ho sempre rinnegato. Dispiace che le cose siano andate così ma molto spesso tra marito e moglie ci si divide ma si mantengono buoni rapporti. Noi non siamo né marito né moglie ma due persone che hanno lavorato insieme coltivando un sogno, ci siamo svegliati all’improvviso e a un certo punto con grande responsabilità per non rovinare il suo palmares di vittorie straordinarie ho cercato di salvaguardarlo e di dire, caro Carlo, è arrivato il momento di dividerci. Non mi fate domande perché non vi risponderò, non fatemelo ripetere, oggi è solo il momento di Ringhio Star, uno che non ha bisogno di presentazioni e vuole darvi delle risposte perché è uno che ha assimilato nel passato il Napoli osannato da Sacchi e lo ha applicato anche al Milan cercando di fare meglio di quanto si potesse fare arrivando quinto”.

Benvenuti alla diretta testuale di IamNaples.it della conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore del Napoli Gennaro Gattuso che sostituisce l’esonerato Carlo Ancelotti.

 

Dal nostro inviato a Castel Volturno Ciro Troise

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