Cosa significa battere Ancelotti a Napoli?
“Per lui parla il suo curriculum, la sua carriera. Un grandissimo tecnico, con delle variazioni ha tenuto il Napoli in alto. Dovremo essere propositivi, intelligenti, incontreremo una grande squadra. Domani serve una grande partita”
Cosa è cambiato nel Napoli di Ancelotti?
“Da 4-3-3 giocano con il 4-4-2, hanno giocatori in grado di spostare l’equilibrio da un momento all’altro. Come gioco è qualità non sono certo calati”
Quanto è cambiata la Lazio rispetto alla prima d’andata?
“All’andata facemmo un grande primo tempo, meritavamo il vantaggio invece pareggio Milik e cambiò l’inerzia della gara. Sarebbe finita 2-2 senza quel palo di Acerbi. Abbiamo appreso più conoscenze, siamo cresciuti così come anche il Napoli”
Che risposte si aspetta da questo girone di ritorno?
“Dobbiamo cominciare il ritorno come abbiamo finito il girone d’andata: giocando bene per cercare di fare risultato. Il Napoli ha diverse assenze, sono pesanti, ma solo Koulibaly non è mai mancato. Ancelotti ha usato tutti i giocatori a disposizioni, ha ruotato tutta la rosa. L’unico vantaggio sarà proprio l’assenza del difensore”.
La Lazio fatica con le grandi. Perché?
“Dobbiamo migliorare e fare in modo che in certe partite gli episodi siano dalla nostra parte. All’andata abbiamo colpito un palo con Acerbi, non avrebbe cambiato tanto la classifica, ma sarebbe stato un punto importante”
Che Napoli si aspetta?
“Sono è una grande squadra. Koulibaly fuori non l’ho mai visto, ma Maksimovic e Albiol hanno dimostrato di essere giocatori importanti. L’anno scorso hanno fatto il record di punti, è cambiato allenatore ma sono ancora ai vertici. Ha perso solo con la Juve, l’Inter e la Samp fuori, in casa mai”
Benvenuti alla diretta testuale della conferenza stamap di Simone Inzaghi prevista alle 14 per le dichiarazioni della vigilia del match tra Napoli e Lazio.
