La Lazio batte il Cagliari, il Napoli non va oltre il pareggio in casa contro il Catania. Gli azzurri dilapidano il doppio vantaggio subendo la rimonta della compagine di Montella con due gol provenienti da situazioni di gioco aereo. Il Napoli ha subito quattro degli ultimi otto gol subiti da colpi di testa degli avversari, tre sugli sviluppi di calci piazzati. Ecco le pagelle di Iamnaples.it:
DE SANCTIS 5,5: Commette qualche incertezza nelle uscite, come quella dove Aronica salva sulla linea sventando la conclusione di Izco.
CAMPAGNARO 6: Ferma sempre nell’uno contro uno i brevilinei del Catania, si propone bene anche talvolta sulla corsia destra. Soffre sempre sul gioco aereo, Spolli gli prende nettamente il tempo.
FERNANDEZ 6,5: Gioca meglio al centro della difesa a tre che sul centro-destra. Spiccano le sue qualità nel gioco aereo, soffre quando viene colpito in velocita, ma si può definire più che sufficiente la sua prova (65’ CANNAVARO 5,5: Non si nota il suo apporto nel comandare la difesa dopo il suo ingresso in campo)
ARONICA 6: Non manca, come al solito, l’intensità e l’impegno. Provvidenziale sull’1-0 il salvataggio sulla linea dopo la conclusione di Izco lesto ad approfittare dell’errore in uscita di De Sanctis. Si registrano, però, tanti errori che potevano costare caro.
ZUNIGA 5: Può fare molto di più, tantissimi appoggi sbagliati, anche quelli più facili al compagno più vicino. Cresce nella ripresa, ma nell’economia del match la sua prestazione è insufficiente.
DZEMAILI 6,5: Nella prima ora del match fa rimpiangere la qualità di Inler, poi mette al servizio della sua squadra le sue principali qualità: il tiro dalla distanza e gli inserimenti senza palla. Spreca il pallone del possibile 3-0, calciando a lato dopo aver saltato Carrizo.
GARGANO 5,5: Recupera tantissimi palloni grazie al suo dinamismo, ma sono troppi gli errori in fase d’impostazione per meritare la sufficienza
DOSSENA 5,5: Un’altra prova sottotono dell’esterno sinistro del Napoli. Mazzarri in conferenza stampa ha affermato che l’ex Liverpool ha pagato la concorrenza di Zuniga, ma anche oggi è apparso disattento in varie situazioni, cadendo più volte nella trappola del fuorigioco predisposta dalla difesa catanese.
HAMSIK 6: Si divincola bene tra le linee, aprendo gli spazi della “gabbia” predisposta da Montella in fase difensiva, ma la qualità degli assist non è quella di sempre (57’ PANDEV 7: Dà la svolta al match, impressionante il contributo dato dal macedone. La manovra offensiva acquisisce imprevedibilità, apre la difesa del Catania e serve nello spazio Lavezzi e Cavani)
LAVEZZI 6: Non è al 100% e si vede, raramente prova a saltare l’uomo. Cresce con l’ingresso di Pandev, dà il suo contributo a realizzare quel quarto d’ora micidiale in cui il Napoli stende il Catania. Proprio perché è non al meglio dal punto di vista atletico dovrebbe accettare senza polemiche la sostituzione di Mazzarri. (75’ INLER s.v.: Troppo poco tempo per dare un giudizio alla sua prestazione, è sfortunato nel partecipare al momento del pareggio del Catania)
CAVANI 6,5: Non è brillante e si vede quando al 60’ spreca davanti a Carrizo calciando a lato. Guadagna un voto alto perché, anche se non è in giornata di grazia, mette il suo sigillo sul match e poi è sempre da lodare la sua disponibilità nel ripiegare in fase difensiva.
MAZZARRI 6: Giusto l’inserimento di Pandev, che dà la svolta al match. Non riesce, però, a risolvere le sbavature difensive sui calci piazzati.
CATANIA: Carrizo 6,5; Bellusci 6,5, Legrottaglie, 5,5 Spolli 6,5, Marchese 6 (70’ Llama 6); Izco 6, Lodi 5,5, Barrientos 5 (77’ Ricchiuti 6), Almiron 6; Bergessio 6, Gomez 5,5 (83’ Lanzafame 6,5).
A cura di Ciro Troise
