Rileggi la cronaca Live di Napoli-Parma, in diretta dal nostro inviato al San Paolo Ciro Troise.
FINE DELLA PARTITA. RISULTATO: NAPOLI 1-2 PARMA
Un atteggiamento, quello del Parma, con cui il Napoli deve imparare a convivere: è infatti palese che l’undici azzurro vada in difficoltà contro le “provinciali”, squadre capaci di giocare a 11 dietro la linea del pallone in fase di non possesso, per poi ripartire a razzo con i loro uomini migliori. Il Napoli ha tenuto di più il pallone, ma al momento del passaggio decisivo la retroguardia di Colomba si è sempre disimpegnata egregiamente. Così come contro la Fiorentina, il Napoli non riesce a portare la vittoria tra le mura amiche e , come quella sera, gli azzurri inciampano contro le difese serrate, che non concedono spazi. Forse un pizzico di fortuna in più e più calma nel gestire il pallone negli ultimi 30 metri avrebbero potuto fare la differenza stasera. Parma non eccelso ma volenteroso, astuto, sornione e cinico.
47′- Scocca il ’93. LA GARA è FINITA. IL PARMA BATTE 2-1 UN NAPOLI ARRUFFONE, VOLENTEROSO ED ANCHE UN PO’ SFORTUNATO. COLOMBA RIESCE A ESPUGNARE IL SAN PAOLO.
44- La partita si avvia verso una fine che nessuno s’aspettava, il Parma riesce a contenere le sortite offensive degli azzurri, volenterosi ma poco lucidi.
41′- Lucarelli per Aronica e Napoli arrembante. Colomba si copre con Santacroce che rileva l’autore del gol Modesto. Napoli praticamente tutto riversato nella metà campo del Parma.
39′- Palo incredibile di Cavani su azione convulsa, Napoli anche sfortunato.
37′- IL PARMA PUNISCE IL NAPOLI CHE GALVANIZZATO DALLA RETE DI MASCARA HA TENTATO LA VIA DEL GOL IN OGNI MODO: LE RIPARTENZE DEL PARMA SI RIVELANO LETALI, E SULL’ASSE VALIANI-GIOVINCO- MODESTO IL PARMA COSTRUISCE IL GOL DEL VANTAGGIO. DIFESA DEL NAPOLI IMPREPARATA.
31′- REEETEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!! RETE DEL NAPOLI!!!!!!!!!!!! GARGANO PORTA PALLA A CENTROCAMPO AFFRONTANDO IL PARMA A DIFESA SCHIERATA, LAVEZZI GLI VA INCONTRO PER RICEVERE IL SUO APPOGGIO. L’ARGENTINO TOCCA DI PRIMA (BELLISSIMO COLPO DI TACCO) PER L’ACCORRENTE MASCARA, CHE TROVA IMPREPARATA LA RETROGUARDIA EMILIANA. A TU PER TU CON MIRANTE L’EX CATANIA NON SBAGLIA.
29′-Secondo cambio tra le fila azzurre: Zuniga rileva Dossena sull’out sinistro.
24′- Mazzarri su tutte le furie: Mazzoleni fischia fallo a centrocampo a Campagnaro. Dal suo pallone il Napoli stava per ripartire in superiorità numerica. Il “gioco pericoloso” fischiato all’italo-argentino è stato visto dal solo direttore di gioco: ennesimo errore di giudizio.
21′- Primo cambio del match: Mascara rileva Aronica. Napoli a trazione anteriore.
19′- Napoli ferito nell’orgoglio. Inler cerca spesso la porta, forse su suggerimento di Mazzarri negli spogliatoio, Lavezzi è frenetico ma un pò troppo privo di raziocinio. C’è ancora il tempo di riagguantare il risultato. Biabiany, esausto, rassicura Colomba: può ancora giocare qualche spezzone di gara. Emiliani increduli e Napoli troppo nervoso davanti al muro bianco-crociato.
13′- Napoli recrimina per un fallo di mani in area. Stavolta le immagini sembrano assolvere Zaccardo e il mediocre operato dell’arbitro.
11′- RETE DEL PARMA. In una delle rarissime sortite offensive della serata Gobbi riesce a bucare la porta di De Sanctis. L’esterno di difesa recupera palla a centrocampo,la porta verso la trequarti lievemente decentrato sulla sinistra. Quando Campagnaro esce per rubargli palla l’emiliano scarica su Floccari che di prima, e di tacco, gli restituisce il pallone. Campagnaro tirato fuori e Gobbi libero di calciare: rasoterra sul secondo palo perfetto e nulla da fare per De Sanctis.
8′-Inler ancora al tiro di mancino. Palla alta dopo un’azione di prolungato possesso palla.
6′- Napoli che vuole la vittoria ma Parma che si difende egregiamente: il 4-4-2 di Colomba diventa in fase di non possesso un 5-3-2. Modesto infatti si abbassa sulla linea dei difensori per arginare le discese di Hamsik. La chiave tattica è lanciare sulla corsa Biabiany per metterlo nell’uno contro uno con Aronica che non ha il suo passo. Per scardinare la difesa emiliana il Napoli deve cercare maggiormente la verticalizzazione e il gioco in profondità sulle fascie dove Zaccardo, che non ha il passo del terzino vero e proprio, può andare in difficoltà contro Maggio e Lavezzi.
3′- Gara che ricomincia sulla falsa riga del primo tempo. Maggio arriva al tiro di sinistro accentrandosi dalla sua fascia di competenza. La sua conclusione è una rasoiata ma la mira non è delle migliori.
21:51- INIZIA IL SECONDO TEMPO
47′ FINE PRIMO TEMPO-Dopo due minuti di recuper il sign. Mazzoleni fischia la fine del primo tempo. Gara molto dura sotto l’aspetto agonistico, non bellissima dal punto di vista dello spettacolo. Difesa del Parma molto attenta e ripartenze affidate al solo Biabiany, sulla sinistra. Buona gara di Inler che forse dovrebbe tentare di più il tiro dalla media distanza, potrebbe servire forse un colpo del genere a sbloccare una gara così chiusa.
42′– Inler al tiro dopo una bella azione di Dossena sulla sinistra: il terzino ex Liverpool salta due uomini a centrocampo e guadagna un fallo laterale che batte Cavani. La palla è per Dossena che appoggia per l’accorrente svizzero che con una finta salta Paletta e conclude di sinistro, peccato il tiro sia fiacco e centrale, bella azione azzurra.
39′- Discesa sulla sinistra di Biabiany che riesce a pennellare un buon cross per la testa di Floccari. L’ariete emiliano riesce ad anticipare Aronica ma il suo colpo di testa risulta essere troppo docile per impensierire Morgan De Sanctis.
36′- Punizione dalla sinistra per Giovinco, che invece di crossare cerca direttamente la porta. De Sanctis respinge di pugno e Cavani recupera palla al limite dell’aria. Il bomber uruguagio cerca di imbeccare Lavezzi per il contropiede, ma Gobbi è bravo a coprire su un pallone un pò troppo lungo.
32′- Azione ubiacante di Lavezzi che parte sul centro destra saltando Morrone e Jadid. Entrato in area Gobbi lo ferma, Pocho a terra che recrimina per un fallo dell’emiliani, l’arbitro, sign.Mazzoleni, lascia correre. Le immagini daranno ragione all’argentino.
27′- La partita “non decolla”: il Napoli ha praticamente sempre la palla tra i piedi con il Parma che si limita a chiudere ogni spazio senza correre nessun pericolo e a rilanciare lungo verso Floccari. Ottima fase difensiva preparata da Colomba, ci si doveva aspettare una gara così chiusa, il Napoli deve attendere il momento giusto per affondare il colpo.
21′- Gara non bellissima, ma Napoli propositivo: ottima azione corale sulla sinistra. Lavezzi salta Zaccardo e mette una palla tesa ad Hamsik, Paletta è bravo ad anticiparlo.
13′- Giovinco prova ad accendere la luce nel Parma: sinistro dalla distanza, Campagnaro lo stoppa. Parma leggermente più propositivo, ma Napoli padrone.
8′- Buon predominio del Napoli, costantemente nella metà campo emiliana. Parma che si difende con organizzazione. Primo calcio d’angolo per gli azzurri, Lavezzi calcia male, palla di Mirante.
3′- Napoli partito col piede giusto, ali ben sfruttate prima con Dossena a sinistra che recrimina per un calcio d’angolo che non c’è poi con Maggio che però sbaglia il cross. Esterni sempre imbeccati dal Pocho Lavezzi, dalle prime battute molto grintoso.
ORE 20.47- Palla a centro. Si parte: NAPOLI- PARMA HA INIZIO!!!!!!!!!!!
ORE 20:35- “La nostra passione non muta, ne dal nostro avversario ne dal suo blasone”- Attestato d’amore verso il Napoli dei Fedayn, che espongono questo sentito slogan in curva B.
ORE 20:29- La Curva “B” del San Paolo espone un simpatico striscione (quantomeno per l’originalità dello stesso) raffigurante un cartello di pericolo: “Sito Detesseato” e la tipica immagine del nuclare. I tifosi protestano, in maniera molto scenografica, contro la Tessera del Tifoso.
ORE 20:26- Arrivano in Tribuna Stampa le formazioni ufficiali. Il Napoli conferma quello che doveva essere l’undici scelto da Mazzarri secondo quanto riportato dal tecnico stesso. 3-4-2-1 tipico alla faccia del turn over: DE SANCTIS; CAMPAGNARO, CANNAVARO (C), ARONICA; MAGGIO, GARGANO, INLER, DOSSENA; HAMSIK, LAVEZZI, CAVANI. A disp: ROSATI, MASCARA, ZUNIGA, SANTANA,DZEMAILI, FERNANDEZ, LUCARELLI. Il Parma invece, rispetto a quanto dichiarato da Colomba negli scorsi giorni, promuove Jadid a scapito di Galloppa a centrocampo. Questo il 4-4-2 proposto da Colomba: MIRANTE; ZACCARDO, PALETTA, LUCARELLI, GOBBI; BIABIANY, MORRONE (C), JADID, MODESTO; GIOVINCO, FLOCCARI. A disp: PAVARINI, GALLOPPA, VALDEZ, BLASI, SANTANA, VALIANI, PELLè.
ORE 20:04- Iniziano il riscaldamento anche i giocatori “di movimento”. Dai volti visti in campo sembra che sia il Napoli che il Parma confermeranno le formazioni rilasciate alla viglia. Standing ovation delle curve quando i calciatori azzurri hanno iniziato a svolgere le attività di “messa in moto”.
ORE 19:53- Applausi scroscianti dall’intero Stadio: supporters azzurri in delirio, il Catania ha sconfitto l’Inter per 2-1, la partita di Catania è finita. Iniziano il riscaldamento, accolti in un boato di fischi, i tre portieri del Parma Mirante, Pavarini e Gallinetta.
ORE 19:41- Lo speaker Daniele Bellini avvisa gli astanti: il Catania conduce contro l’Inter, 2-1 il risultato.
ORE 19:36- Nonostante la partita di gala di martedì prossimo, i napoletani rispondono “presente” anche questa sera. Curve superiori già piene con i soli “buchi” creati dalle postazioni riservate ai gruppi di tifo organizzato. Spettatori attesi per questa sera, circa 40.000. Folta presenza di supporter al nuovo store inaugurato all’altezza della Tribuna: tra gli acquisti più gettonati la sciarpa commemorativa di Napoli-Bayern Monaco.
Dal Nostro inviato al San Paolo Ciro Troise
