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Scopriamo il tallone d’Achille del Lecce!

Tre giorni fa il Napoli ha disputato una partita dove, nonostante la buonissima impressione del presidente De Laurentiis, è uscito non con un punto guadagnato, ma con due punti persi a causa di imprecisioni che contro una Juventus non irresistibile hanno fruttato il risultato finale di 3-3. Ora, prima di guardare allo scontro di Champions con il Villareal, che decreterà in definitiva il nome della seconda classificata nel girone, si volga lo sguardo all’incontro con il Lecce di Eusebio Di Francesco, una squadra già sull’orlo del baratro, che vorrà sicuramente tentare il colpaccio al San Paolo, uno degli stadi più caldi d’Europa, contro una squadra che non concede agli esperti di definirla: in certe partite sembra imbattibile, in altre, invece, concede fin troppo, pagandone poi le conseguenze.

Da Castel Volturno giungono diverse voci sul mercato del Napoli, ma non è ancora il momento di approfondire questi temi, anche perché la partita con la Juve ha presentato, finalmente, un giocatore che qui tutti attendevano: Goran Pandev. Dato da molti per finito, l’ex giocatore di Lazio e Inter ha mostrato freddezza, tenacia e senso del gol contro la difesa di una compagine che vanta ancora l’imbattibilità in campionato (unica competizione da loro disputata). Walter Mazzarri domani sera mostrerà tutta la sua fede nel concetto, dato da vari tifosi del Napoli in diversi post partita per discutibile, del turn-over. In vista dell’ultima partita del girone di Champions League, il tecnico tenterà di avere la formazione migliore disponibile per mercoledì sera, mentre domani verrà concesso spazio a chi cerca una possibilità. In primis la difesa, con due terzi del trio sostituiti. Davanti a De Sanctis si sistemerà Aronica al centro, con Federico Fernandez sulla destra e Fideleff a sinistra. Questi giovani difensori dovranno guadagnarsi la fiducia non solo del tecnico, ma anche dei tifosi; va sottolineato che le prestazioni del singolo, anche quando i punti non sono arrivati (come a Verona) sono state soddisfacenti, vedi Fernandez a Monaco. A centrocampo Walter Gargano non sembra essere al 100%, quindi verrà concessa la maglia da titolare a Blerim Dzemaili, accanto al suo connazionale Gokhan Inler. L’innesto del centrocampista ex Parma potrebbe concedere un uomo in più nella fase di possesso palla, vista la sua predisposizione a presentarsi sulla trequarti, ma è bene che faccia attenzione alle ripartenze avversarie, per non lasciare il compagno di squadra numero 88 da solo in linea mediana. Sugli esterni la certezza è la presenza di Andrea Dossena sull’out sinistro, con uno tra Maggio e Zuniga sulla corsia destra: per il momento l’italiano è avvantaggiato, ma non è da escludere una staffetta tra i due proprio per dosare le forze in vista della partita di metà settimana, data la quasi certezza dell’impiego di ambedue a discapito del terzino ex Udinese e Liverpool. In avanti, infine, sarà dato spazio al già presentato “kung fu” Pandev, che potrebbe, secondo un’ipotesi, scendere in campo come trequartista accanto a Lavezzi e dietro l’unica punta Edinson Cavani. Un’altra possibilità è quella di vedere Mario Santana, sinceramente non pervenuto martedì sera, con il Pocho alle spalle di Pandev; la certezza, quindi, è quella del riposo di Hamsik, almeno, mentre in forse è l’utilizzo del Matador che potrebbe avere bisogno di questa partita proprio per caricarsi in vista del consueto mercoledì “da leoni”. Così tra dubbi, certezze assodate e altre da verificare, il Napoli affronta la prima di due sfide in Serie A decisamente alla propria portata: un ottimo modo per recuperare qualche punto perso qua e là fino ad ora.

In casa Lecce già è tempo, stando alle recenti indiscrezioni, di tirare le somme: secondo alcuni, infatti, quella di domani sera potrebbe essere l’ultima spiaggia per l’allenatore dei giallorossi, Eusebio Di Francesco. La squadra ha conquistato solo 8 punti in 12 partite disputate, un magro bottino che ha fruttato l’ultimo posto in classifica. L’allenatore recupera Mesbah e Cuadrado, che dovrebbe cedere la maglia da titolare a Pasquato, ma perde diverse pedine, come Ofere, Giacomazzi, Olivera, Di Michele, Carrozzieri e Diamoutene. Uomini quasi contati, dunque, per l’ex centrocampista della Roma ora al timone di una squadra che porta gli stessi colori, e dunque la formazione anti-Napoli che dovrebbe designare per domani sera al San Paolo vanterà un 5-3-2 composto da Benassi in porta, con Oddo, Ferrario, Tomovic, Esposito e proprio il rientrante Mesbah sulla linea difensiva. A centrocampo Strasser e Obodo saranno i giocatori più votati al contenimento, mentre Grossmuller, in determinate circostanze, potrebbe tentare qualche sortita in attacco. Il reparto offensivo, poi dovrebbe vedere Pasquato in coppia con Muriel. Nella ripresa si potrebbe assistere a qualche cambio, con soprattutto Corvia e Cuadrado pronti a subentrare ai compagni di reparto titolari. Di Francesco con questo modulo vorrà coprirsi per non subire i fendenti azzurri, e magari tentare di pescare l’asso dal mazzo di carte. Alla fine, le partite si vincono con una rete di scarto, non è necessaria la goleada.

Chissà che Mazzarri non dia, sorprendendo tutti, spazio all’ex Antonio Rosati, che quando è stato chiamato in causa ha fatto sempre bene. Si prospetta una specie di incontro di boxe, con il Napoli che affonderà i suoi colpi e il Lecce che tenterà di incassare quanto meglio possibile per poi sorprendere l’avversario con le ripartenze. Il tallone d’Achille del Lecce è rappresentato da più fattori: un morale decisamente basso, assenze importanti, disputare la partita in uno stadio che vuole accogliere i propri beniamini, prenderli per mano e incitarli a dare il meglio di sé sia domani sera che mercoledì, per sognare di andare avanti nell’Europa che conta quanto più è possibile. Il rischio di esonero per Di Francesco potrebbe indurlo a giocare carte rischiose, che potrebbero tanto dirgli bene quanto tradirlo, decretando, di fatto, la sua separazione dalla squadra.

Dirigerà l’incontro il signor Romeo di Casale Monferrato.

NAPOLI (3-4-2-1):

De Sanctis; Fernandez, Aronica, Fideleff; Maggio, Dzemaili, Inler, Dossena; Lavezzi, Pandev; Cavani.

 A disposizione: Rosati, Campagnaro, Zuniga, Gargano, Hamsik, Santana, Lucarelli.

All. Mazzarri

LECCE (5-3-2):

Benassi, Oddo, Ferrario, Tomovic, Esposito, Mesbah; Strasser, Grossmuller, Obodo; Pasquato, Muriel.

A disposizione: Julio Sergio, Brivio, Bertolacci, Giandonato, Bergougnoux, Corvia, Cuadrado.

All. Di Francesco

Emanuele Romolo Criscuolo

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