Il calciomercato è un po’ come il poker, le situazioni si rovesciano in base alle carte che sono in mano a coloro che partecipano al tavolo. Roberto Insigne è stato per settimane al centro del mercato della Serie B, per lui si sono fatti avanti il Benevento, il Brescia, la Salernitana era pronta a puntare su di lui nel caso in cui fosse stato Simone Inzaghi l’allenatore. Ci sono state anche due concrete piste spagnole: l’Alaves e il Levante con l’ormai ex calciatore del Napoli David Lopez a fare da “intermediario”, a segnalare le proposte che arrivavano dal suo paese. In pole a lungo c’è stato il Vicenza che vuole porre al centro del proprio progetto tecnico l’attaccante classe ’94 che arriverebbe in prestito dal Napoli. Roberto, però, non è un under 21, occupa una posizione nella lista dei 25 e allora il passare dei giorni ha ribaltato il tavolo di poker. Fino a qualche settimana fa, Insigne jr. viveva con grande serenità il ritiro di Dimaro, si faceva apprezzare da Sarri e compagni valutando con calma e sfogliando la “margherita” delle destinazioni in prestito. La situazione oggi si è rovesciata, c’è sempre la fila per Roberto ma le società interessate devono sfoltire l’organico, liberare il posto per l’inserimento nella lista dei 25. Il Vicenza è sempre lì, sullo sfondo, pronto a sferrare il colpo decisivo ma al momento la pista più concreta è il Latina che sembra più determinato a puntare su di lui. Prima, però, bisogna sfoltire la rosa, Roberto studia Callejon e compagni e attende la sua nuova avventura. Ne ha bisogno anche il Napoli di liberare un posto in vista di nuovi acquisti anche se la posizione di Roberto è preziosa essendo uno dei prodotti del vivaio azzurro. Per Giuntoli e l’entourage di Roberto “una matassa da sbrogliare” anche velocemente per consentire all’esterno offensivo classe ’94 di aggregarsi quanto prima al suo nuovo gruppo.
A cura di Ciro Troise
