“Avevamo bisogno solo di tempo, siamo sulla giusta strada”. E’ un Tim Black determinato, fiducioso e lungimirante in esclusiva ai microfoni di IamNaples.it. Dopo le due vittorie consecutive, la Expert Napoli è sulla retta via. Parola del playmaker di Richmond. Uno degli azzurri che più ha mostrato miglioramenti in termini di prestazione dal match di Brescia. “Nell’arco di una stagione – ha ammesso Black – ogni squadra affronta periodi di crescita e di calo. E’ normale che sia così quando si affronta un campionato lungo con tante partite. Non siamo partiti benissimo se consideriamo il nostro 3-7 alla decima giornata, ma finalmente siamo in ripresa. Il nostro è un gruppo totalmente nuovo che aveva bisogno di amalgamarsi a suon di allenamenti e vittorie. Speriamo di continuare così”.
Guarda al futuro il numero nove azzurro, ma non dimentica il recente passato. Il match interno con Verona e i fischi del PalaBarbuto ad esempio. “Abbiamo perso e non è mai positivo – ricorda Tim. Capisco i tifosi, con i quali abbiamo avuto anche un confronto a fine gara. E’ normale che non vogliano vedere perdere la propria squadra e soprattutto in quel modo: abbiamo mollato e perso la concentrazione. Questo non deve più accadere, soprattutto per il rispetto dei nostri supporters che ci seguono ovunque. Può starci anche perdere ma combattendo fino alla fine come abbiamo fatto con Torino”.
Guai, però, a considerare le due vittorie consecutive punti d’arrivo. “Sono convinto che possiamo fare decisamente di più. Non abbiamo scuse, siamo un gruppo composto da tutti buoni giocatori, con valori tecnici importanti”. Parole che lasciano ben sperare i tifosi azzurri da parte di un Tim Black che non evita l’autocritica, nonostante i numeri non proprio negativi (12.4 punti con 4 assist di media): “Non sono soddisfatto del rendimento personale. Credo di poter fare meglio di come sto giocando ora. Gioco a basket, mi diverto, ma so di essere una pedina importante per la squadra: è mio dovere dare un contributo importante alla squadra”.
Non mancano belle parole anche per il coach: “Cavina è un buon allenatore, vuole il meglio da tutti noi e cerca di darci sempre le giuste motivazioni. Siamo tutti convinti, compreso il coach, che abbiamo tutte le possibilità di fare un buon campionato”. Tuttavia, non spara sentenze o lancia proclami il nostro Tim. “Non so dove possiamo arrivare, posso solo assicurare che daremo il massimo e cercheremo di dare continuità alle ultime due vittorie, a partire da domenica contro Ferentino“.
Intervista a cura di Stefano D’Angelo
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