Nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Paolo Cannavaro, difensore del Sassuolo squalificato per la sfida di sabato sera. Ecco un estratto proposto da IamNaples.it:
“Mi sarebbe piaciuto tanto giocare sabato sera al San Paolo, forse sono uno dei pochi calciatori che viene applaudito dai tifosi. Non sarò presente allo stadio perchè poi abbiamo il recupero con il Torino e quindi chi non è convocato resterà a Modena ad allenarsi. Napoli? Da tifoso sono scaramantico e quindi non dico niente, da calciatore invece dico che è la squadra che più mi ha impressionato per qualità di gioco e di calciatori, per me ha tutte le qualità per arrivare fino alla fine. Ritorno? Ho sempre detto che la mia vittoria più grande è stata ed è quella di vedere le persone che mi vogliono bene come se giocassi ancora con la maglia azzurra. Gara d’andata? Era un altro Napoli, aveva un altro modulo, nel pre-partita con i miei compagni, credevamo che con quel sistema di gioco avrebbe avuto dei problemi, poi è stato bravo ed umile Sarri che ha saputo cambiare modulo. Il Cambio è stato determinante insieme ad altri fattori come la condizione fisica e la bravura dei singoli calciatori. Inter? E’ una squadra con calciatori forti però non ha un gioco come il Napoli, si affida alle individualità sia in attacco che in difesa, l’unica squadra che si avvicina un po’ al Napoli per qualità di gioco è la Fiorentina, mentre Roma e Juve sono forti ma non hanno la quadratura che ha dato Sarri al Napoli. Domenica alla fine della gara con l’Inter ho gioito due volte, da calciatore e da tifoso. Reina? Pepe è stato determinante sia sotto l’aspetto tecnico, sia dal punto di vista umano, è una persona eccezzionale che sa vivere lo spogliatoio, ce ne vorrebbero molti di uomini come lui. Koulibaly? Chi conosce Sarri sa bene che avrebbe inciso in maniera positiva sulla fase difensiva, il lavoro paga, e poi Albiol e lo stesso Koulibaly sono due calciatori molto importanti. Benitez? Ogni allenatore ha il suo modo di lavorare e le sue idee, lo spagnolo puntava più sull’attacco che sulla fase difensiva. Il mio rapporto con lui? Pensava che io non fossi adatto al suo sistema di gioco, non gli porto rancore perchè sono nel cuore dei tifosi. Sassuolo? Siamo una squadra con una identità ben precisa, abbiamo un ottimo allenatore che sa cosa vuole, però non credo che il Napoli ci sottovaluterà. Con chi guarderò la partita? Quando gioca il Napoli voglio stare tranquillo, sarò a casa con i miei figli.”
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro