Oui, je suis…..Ma sì: lui è Nicolas N’Koulou e l’altro invece è Maxime Gonalons e in quel tandem d’Oltralpe, c’è la terza via scelta (a sorpresa) per ritoccare il Napoli, per concedergli muscoli e dunque fisicità, per arricchirla d’ulteriore fisicità, per cominciare a consegnargli l’anima del 4-2-3-1 e rappresentarlo ad immagine e somiglianza di Rafa Benitez. Il mercato sprizza news da ogni poro e il caldo sfianca ma non abbaglia, né acceca: il difensore è una priorità, come il centrocampista di riferimento e la Francia, d’incanto, è divenuta la terra promessa.
RIECCOLO – In principio fu Rami l’esponente principale d’una lista colma di riferimenti: ma quando il Valencia ha cominciato ad opporre resistenza, Bigon ha fatto un passettino indietro, ha sfogliato il proprio taccuino, ha riletto il nome (e la quotazione) di Vertonghen, quello di Godin e infine ha virato su ciò che aveva già in mente: Nicolas N’Koulou (23) del Marsiglia, un camerunense seguito per settimane intere, avvicinato lo scorso aprile, ritenuto l’interprete fedele d’una idea di calcio nel quale convergono età e prospettive. La «rivoluzione» strategica s’è compiuta in un attimo e quel corazziere che in presenza di indiscrezioni s’era già espresso ( «non resterò a Marsiglia» ) ha scoperto d’essere divenuto – di nuovo – il centrale con il biglietto verso Napoli. Le trattative hanno percorsitortuosi e curve pericolose, ma quel gigante sul quale si sono concentrati club francesi e inglesi e per un periodo pure qualche autorevolissima concorrente italiana, è più di una tentazione, è il desiderio certificato di acquistarlo.
Fonte: Corriere dello Sport
La redazione
F.G.
