Dà subito spettacolo Diego Armando Maradona sulla panchina dell’Al Wasl di Dubai, nella partita di debutto del campionato degli Emirati Arabi. Un debutto in chiaroscuro, perché la squadra di Diego è stata battuto 4-3 dall’Al Jazira, campione in carica degli Emirati, guidata dal tecnico belga Frank Vercauteren. In negativo, però, soltanto il risultato finale. Perché sul campo la squadra dell’ex ct della Nazionale argentina si è fatta valere, mettendo in difficoltà i padroni di casa. Soprattutto nella ripresa.
L’Al Wasl, infatti, era andata in svantaggio 3-1, ma una doppietta dell’argentino Mariano Donda, ex giocatore del Bari, autore già della prima rete, le aveva permesso di rimontare e afferrare il pareggio. Nei minuti di recupero, però, il brasiliano Bare ha segnato il gol decisivo per l’Al Jazira.
Maradona è stato grande protagonista anche in panchina, bersagliato dai clic dei fotografi mentre incoraggiava i suoi giocatori, oppure li abbracciava dopo un gol. La rete del brasiliano Bare nel finale ha gettato Diego nella disperazione, perché sembrava che il pareggio fosse ormai acquisito. L’ultima panchina di Maradona risaliva ai quarti di finale del Mondiale di Sudafrica 2010, quando la sua Argentina subì uno schiacciante 4-0 dalla Germania che poi si fermò in semifinale contro la Spagna. Nonostante la volontà di gran parte dei tifosi argentini di lasciare la panchina dell’Albiceleste a Maradona, Grondona decise di affidare l’argentina a Batista. Maradona alla fine si è detto comunque soddisfatto della prestazione dei suoi:
«I giocatori si sono mostrati combattivi, sono contento di loro. Nel secondo tempo sul campo c’eravamo solo noi e alla fine il 3-3 sarebbe stato il risultato più giusto».
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
