C’è aria di festa. Castellammare si prepara a vivere un venerdì da leone. La Juve Stabia sarà di scena questa sera a Marassi contro la Sampdoria (20.45) per quello che può considerarsi un vero appuntamento con la storia. Quasi 1000 i biglietti venduti, con i tifosi che ieri hanno dato l’assalto anche alle ricevitorie Lottomatica delle vicine Pompei, Santa Maria la Carità e San Giuseppe Vesuviano per accaparrarsi il tagliando. Otto i pullman che partiranno da Castellammare, oltre a tanti mezzi privati che si muoveranno alla volta del capoluogo ligure, cinque i bus che partiranno anche da Torino dopo aver raccolto tanti stabiesi residenti al nord. Almeno 1400, dunque, gli sportivi pronti a colorare di gialloblu Marassi, senza dimenticare il maxischermo nei pressi della Cassa Armonica. Insomma, il clima è quello del grande evento.
«Siamo contentissimi – a parlare un entusiasta Piero Braglia, carico al punto giusto per la sua prima a Marassi -, è un momento storico per la città e sarà bellissimo vedere tanti tifosi sugli spalti. Ma ora, per completare l’opera, bisogna provare a far nostra questa gara».
Il tecnico non teme la Samp. Grande rispetto e attenzione per una squadra che ha studiato fin nei minimi particolari, soprattutto dall’avvento di Iachini in panchina, eppure in lui c’è la convinzione di poter tener testa alla corazzata della serie B.
«Quanto ad organico – spiega – quello doriano è il migliore della categoria. Superiore anche allo stesso Torino. Li ho visti giocare col Modena, hanno creato tantissimo nella prima metà della gara, centrando anche due pali. D’altra parte con un attacco stellare con i vari Pozzi, Foggia, Piovaccari, non poteva essere altrimenti. Se penso che possono prendersi il lusso di tenere in tribuna uno come Maccarone… Mi aspetto un avvio veemente, spero che siano pronti anche i miei, così da avere il giusto approccio al match».
Braglia considera la sfida come un crocevia importante:
«Da questo risultato dipende anche il prosieguo di stagione. Un’affermazione potrebbe cambiare anche i nostri obiettivi».
Squadra praticamente fatta. Colombi tra i pali, difesa con Baldanzeddu, Molinari, Scognamiglio e Dicuonzo. A centrocampo torna Erpen sulla destra, Zito a sinistra, con Cazzola e Scozzarella centrali. In avanti si parte con Danilevicius e Sau. Con Mbakogu in panchina a scalpitare. Per l’occasione, nell’ambito delle iniziative «Juve Stabia solidale», la società stabiese, in collaborazione con gli sponsor Bonavita e Fly Line consegnerà indumenti alla Caritas di Genova, per aiutare gli alluvionati dello scorso novembre, mentre la squadra scenderà in campo con un foulard bianco in segno di partecipazione all’evento che ha colpito il capoluogo ligure.
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
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