Campionato o Coppa? Questo è il grande dilemma in casa Inter. O almeno lo era fino a qualche ora fa, precisamente fino a quando la Juventus ha deciso di portare a casa finale e partita con l’insaccata vincente di Bonucci. “La peggior partita da quando sono a Torino” ha commentato il centrale bianconero ai microfoni che gli chiedevano spiegazioni sulla serata. Definire la nottata di ieri “storta” per gli uomini di Allegri, in effetti, è quantomeno riduttivo. Una squadra arrendevole, senza identità nè corsa, priva di un filo di gioco e spesso macchinosa in avanti, con un centrocampo che faticava per tutti i novanta minuti ad impostare. Insomma una Juventus brutta, ma davvero brutta, che infatti ne porta a casa tre. Davanti l’Inter di Mancini, completamente rivoluzionata nella forma mentis e finalmente capace di organizzare un azione, ma soprattutto capace di sentirsi, almeno per una notte, squadra. Nel mezzo, paradossalmente, il Napoli, che avrebbe gradito sicuramente che il risultato di Coppa fosse stato messo a segno in campionato, dove la Vecchia Signora pare abbia deciso di non perdere un colpo. Risultato inutile, quindi, sulla doppia sponda antijuventina per i padroni di casa sfuma nonostante la prestazione la possibilità di salvare la stagione con il “cuscinetto” Coppa Italia. Per i partenopei, invece, rimane la rabbia di non aver potuto assistere allo stesso scenario, ma in tempi diversi.
A cura di Danilo Zanghi
