È il giorno della verità. Oggi in programma l’appuntamento più atteso dai tifosi: quello con il ritorno della storia. Energy Power e Salerno Calcio si incontrano per definire l’intesa per il fitto oneroso dei beni immateriali della Salernitana, cioè il simbolo dell’ippocampo, i colori sociali granata e il nome Salernitana.
Claudio Lotito e Marco Mezzaroma saranno in città con i loro legali per incontrare Antonio Lombardi e il suo pool di avvocati: c’è da trovare l’intesa su modalità e importo e la sensazione è che non sarà proprio come bere un caffè tra amici. Sarà per questo che, alla vigilia, le due parti hanno voluto mantenere un alone di mistero e riservatezza sui particolari. Lo studio del professor Fauceglia era stato indicato come sede per discutere del passaggio – in fitto – dei beni immateriali tanto cari ai tifosi. «Abbiamo prima un incontro a Roma, poi partiremo per Salerno» ha dichiarato l’avvocato Gentile. «Il tempo è buono ed in valigia porterò sicuramente un po’ di sole» così il legale di Lotito e Mezzaroma circa le possibilità che tutto vada per il verso giusto.
In realtà, alla vigilia del faccia a faccia non si è arrivati con le idee del tutto chiare. «Se vogliono offrire 25 mila euro – ha detto l’avvocato Fauceglia – per il fitto dei beni immateriali, mi sa che non ci sono le premesse per chiudere l’accordo. Si parla di una somma che non rappresenta che una minima parte di quello che sarà l’incasso alla prima giornata di campionato». «Vogliamo chiudere – taglia corto l’avvocato Gentile – per il fitto. Abbiamo approntato una bozza di accordo, ora dobbiamo trovare l’intesa su cifra e dettagli. Se la nostra proposta sarà accettata, saremo contenti. In caso contrario, ci toccherà aspettare l’esito dell’iter giudiziario e vorrà dire che l’ippocampo tornerà sulle maglie della squadra quando questa avrà raggiunto la serie A».
I tifosi, però, sperano che siano solo schermaglie.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
