Delicata. Delicatissima partita da strateghi, Cagliari-Napoli. Roba da Walter Mazzarri, insomma: riscattarsi, riprendere la grande cavalcata anche in campionato, indovinare le mosse giuste e dosare uomini ed equilibri. C’è tutto il meglio; c’è tutto quello che gli piace di più. Prego, non resta che cominciare a giocare: innanzitutto con i cambi.
LA MARATONA – E allora, giovedì di lavoro al centro sportivo di Castelvolturno. Giovedì anomalo, considerando che la squadra è scesa in campo martedì e che domenica si torna in pista con il Cagliari. E non solo: impossibile non tener conto del fatto che mercoledì si replicherà con l’Udinese, la domenica successiva con il Catania in Sicilia, mercoledì 2 novembre con il Bayern a Monaco e quattro giorni dopo, il 6 novembre, si farà ancora sul serio al San Paolo con la Juventus. Una lotteria con in palio una bella fetta di campionato e di Champions. Una maratona pazzesca che, ovviamente, ha modificato, cioè condizionato, la tabella di lavoro preparata da Mazzarri e dal preparatore atletico, il prof Pondrelli.
IL LAVORO – Dunque, il programma: partitella a ranghi misti, con l’integrazione di alcuni giovanotti della Berretti, per tutti quelli che non hanno giocato – o hanno giocato poco – con il Bayern; lavoro atletico, invece, per gli altri. Tutto normale, comunque. Tutto ovvio, perché da oggi si riprenderanno le prove tattiche e quelle di movimenti e meccanismi da mettere in pratica poi domenica.
IL TURNOVER – Considerando la grande mole di impegni, domenica al Sant’Elia andrà in scena il turnover. Cambi, per dirla in maniera tradizionale, che dovranno consentire a quelli che sono stati impiegati di più, o che comunque sono parsi più stanchi nelle ultime esibizioni, di tirare un po’ il fiato e lucidare muscoli e testa. Le idee, pura teoria non supportata ieri dalle prove pratiche, sono queste: in difesa, considerando che Grava è quasi pronto al grande rientro, è possibile che tocchi a Fernandez per Campagnaro; a centrocampo fuori Maggio, Zuniga a destra e Dossena certo candidato alla fascia sinistra, e poi Dzemaili per Inler; in attacco, uno tra Santana e Mascara darà il cambio ad Hamsik, parso piuttosto stanco con il Parma e in Champions. Confermati Cavani e Lavezzi.
GLI INFORTUNATI – Per quel che riguarda il quadro degli infortunati, al di là di Britos, lo staff medico azzurro è concentrato al recupero di Pandev: l’attaccante macedone, vittima di un infortunio muscolare rimediato a Milano con l’Inter e rientrato poi d’urgenza dal ritiro della Nazionale, migliora di giorno in giorno e sarà pronto per Catania. Fuori causa anche Chavez, per un affaticamento che, comunque, lo escluderà dalla trasferta di Cagliari: l’argentino non sarà convocato.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
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