Minuto ’57 di Bari-Napoli, partita valida per la terza giornata del campionato Primavera Girone C disputata sabato scorso in uno scenario inusuale, a porte chiuse per l’inagibilità degli spalti dello stadio “San Pio”: calcio d’angolo di Gaetano e Luperto porta nuovamente il Napoli in vantaggio dopo che gli azzurrini si erano fatti rimontare dallo 0-2 al 2-2. Il primo gol in maglia azzurra non si dimentica mai, che sia la prima squadra o la Primavera. Sebastiano Luperto, difensore classe ’96, ha vissuto quest’emozione sabato scorso a Bari, nella sua regione, quella in cui si è formato calcisticamente, anche se con la maglia del Lecce. Luperto è arrivato al Napoli lo scorso 23 Agosto (clicca qui per leggere la nostra esclusiva) dopo un lungo inseguimento da parte del club azzurro per quest’arcigno difensore. Il “colpo di fulmine” è scoccato alla scorsa Viareggio Cup, quando il Napoli sconfisse 4-0 la Berretti giallorossa. Sugli spalti era presente tutto lo staff, sia dello scouting che del settore giovanile. Il nome di Luperto viene sottolineato nel database di Zunino e comincia la missione per assicurarsi questo promettente difensore. I contatti sono frequenti tra il Napoli e il Lecce, ma le prime offerte non soddisfano la società pugliese. Il lungo “tiro e molla” favorisce il prepotente inserimento della Sampdoria, ma il Napoli non molla e continua a dimostrare il forte interesse per questo ragazzo. La trattativa procede, Luperto intanto si allena con il Lecce, squadra con cui comincia anche la preparazione e debutta anche in prima squadra.
Il 4 Agosto il Lecce affronta il Santhià al primo turno di Tim Cup, Luperto entra al 56′ al posto di Diniz, totalizzando i suoi primi trentacinque minuti in prima squadra. Luperto viene convocato anche per la vittoriosa trasferta di Terni, dove trova spazio negli ultimi cinque minuti del secondo tempo supplementare. Il Lecce si qualifica al terzo turno ed affronta il più quotato Parma di Cassano e Donadoni; gli emiliani vincono 4-0, Luperto entra al 68′ al posto dell’ex azzurro Rullo, dimostrando la duttilità tattica che gli permette di poter giocare sia al centro della difesa che da esterno sinistro basso, come fatto a Formello in Lazio-Napoli, alla prima giornata del campionato Primavera. Ventiquattro minuti bastano per colpire il Parma, il dg Leonardi prova a soffiare il giovane talento al Napoli ma è troppo tardi; sei giorni dopo il match del “Tardini”, Luperto firma con il Napoli.
Le sue prime quattro gare in maglia azzurra sono incoraggianti, tranne la disfatta di Roma ha sfornato sempre buone prestazioni, dimostrando di essere in crescita e di poter migliorare sempre di più le sue qualità.
Luperto, Rubino e Livaak (Mancini è arrivato a Luglio nell’ambito dell’operazione Fornito, ndr) sono i tre volti nuovi giunti nella Primavera di Saurini negli ultimi giorni d’agosto. Poteva aggiungersi a questi anche Salvatore Elefante, attaccante esterno classe ’95 della Juve Stabia, che poteva rappresentare un’alternativa in più nel 4-2-3-1 di Saurini, chiamato a seguire le indicazioni tattiche di Rafa Benitez. Il responsabile tecnico del settore giovanile Gianluca Grava ha individuato in Elefante un buon rinforzo da assicurarsi nell’ambito dei progetti di collaborazione con la Juve Stabia (clicca qui per leggere l’esclusiva del 21 Agosto scorso). Grava trova anche una bozza d’accordo con il responsabile del vivaio stabiese Alberico Turi, ma la trattativa salta nei colloqui tra il ds Riccardo Bigon e il presidente della Juve Stabia Francesco Manniello. Forse se ne riparlerà a gennaio, altrimenti resterà uno degli intrecci del calciomercato, una di quelle tante storie all’insegna del “poteva essere ma non è stato”.
Ciro Troise
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