In attesa che il benedetto acquisto di Mehdi Benatia passi da certo a ufficiale, il direttore sportivo Walter Sabatini cerca di limare gli affari lasciati in sospeso in attesa dell’avvento di Rudi Garcia. L’allenatore è a Trigoria, lui in libero movimento per l’Italia. Le numerose strade che percorre lo portano oggi a Milano, dove trova un mucchio di presidenti impegnati nel consiglio della Lega. Tra costoro, Massimo Cellino.
Il numero uno del Cagliari in questo momento è uomo chiave dello schieramento romanista. L’unico che può dare a Sabatini ciò che davvero desidera. Un centrocampista vitale e flessibile di nome Radja Nainggolan. Sabatini lo insegue da marzo e ancora non è riuscito ad assicurarselo. Mentre lo cerca, deve guardarsi le spalle dall’Inter e pure da Fiorentina e MIlan, che però spiano da più lontano. A Cellino non importa nulla che la Roma gli abbia sottratto tre punti a tavolino e che lo abbia sconfitto al riguardo davanti a ogni tribunale conosciuto. Gli interessa solo ricavare dalla cessione qualcosa di simile a 18 milioni, tra soldi e giocatori. Considera bene Verre, Caprari e altri ragazzi. Sabatini ci conta. Ho bisogno di adrenalina a centrocampo e quel Nainggolan ne è carico, pensa. Casomai gli andasse male, si rassegnerebbe a seguire i suggerimenti di Garcia che gli ha segnalato Gianelli Imbula Wanga, congolese naturalizzato francese con il nome di Gilbert Imbula. Ha 20 anni e gioca in Ligue 2 con il Guingamp. Adrenalina altrettanta, gol pochi.
Fonte: Corriere dello Sport
La redazione
F.G.
