E’ andata peggio di quanto si pensasse: lesione di primo grado ai muscoli flessori della coscia sinistra, Miroslav Klose dovrà osservare un periodo di riabilitazione di 3-4 settimane. Uno stop lungo più dei 15 giorni pronosticati giovedì (in attesa degli accertamenti clinici) e tendente al mese. Il centravanti della Lazio e della nazionale tedesca non salterà soltanto il Cagliari e la trasferta di Parma. Reja dovrà farne a meno per le sfide con Napoli (7 aprile) e Juventus (11 aprile) che potrebbero decidere il destino della squadra biancoceleste. Una botta pesantissima, perché la Lazio perderà il suo fuoriclasse indiscusso nelle prossime cinque o sei partite, ovvero le più importanti e decisive della stagione. Il polacco-tedesco si ferma all’inizio della volata per la Champions League. E’ vero che Klose saltò anche la partita di ritorno con il Milan, vinta 2-0 allo stadio Olimpico il primo febbraio grazie ai gol di Hernanes e Rocchi, ma con il suo infortunio la squadra biancoceleste perde l’uomo più forte e con la maggiore esperienza: sarebbe come se il Napoli non potesse più contare su Cavani e l’Udinese su Di Natale. Diventerà sempre più complicato e difficile difendere il terzo posto, fermo restando che Rocchi e Kozak nelle migliori condizioni, più l’emergente Alfaro, potrebbero regalare i gol che serviranno per continuare a lottare.
UDINESE – Se il suo stop sarà soltanto di tre settimane, Klose potrà rientrare alla metà di aprile. E’ presumibile pensare che Reja non lo rischierà per la trasferta di Novara, ma il tedesco potrebbe essere in campo domenica 22 aprile all’Olimpico con il Lecce, altrimenti si punterà direttamente al confronto diretto con l’Udinese, in calendario domenica 29. Si tratta della quart’ultima giornata del campionato. Per quella data, Reja conta di recuperare il bomber tedesco e anche Senad Lulic, che aveva riportato una lesione di secondo grado il 26 febbraio durante la partita con la Fiorentina. Anche il bosniaco si sta curando con la consulenza del professor Muller Wohlfahrt a Monaco di Baviera.
SPECIALISTA – Klose è volato in Germania giovedì sera, subito dopo l’infortunio riportato nel test con gli Allievi, ed è rientrato ieri sera a Roma. Presso l’MW Zentrum diretto da Muller Wohlfahrt è stato sottoposto ad una risonanza magnetica di controllo e ad una visita specialistica. Svolgerà il protocollo fisioterapico e riabilitativo al centro sportivo di Formello. Muller Wohlfahrt è un chirurgo di fama mondiale, è lo stesso che ha operato Stefano Mauri all’inizio di novembre, Klose lo conosce da anni, perché è il punto di riferimento della nazionale tedesca e del Bayern Monaco. Tanti campioni si sono rivolti a Wohlfahrt, che in passato ha curato anche Ronaldo, Kakà e il giamaicano Usain Bolt, primatista sui 100 e sui 200 metri piani.
ORGOGLIO – Reja, squalificato domani per la partita con il Cagliari, spera che il clima di emergenza aiuti la Lazio a scuotersi ed a reagire, dimostrando una volta di più di possedere un gruppo dallo spessore umano e tecnico formidabile. Nelle difficoltà e soffrendo, come racconta la storia ultracentenaria del club, a volte si costruiscono i successi più belli.
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