Giampiero Venuta, allenatore del Torino, è intervenuto in conferenza stampa nel dopo partita di Napoli – Torino. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Abbiamo concesso quasi nulla al Napoli, tranne la rimessa da cui è scaturito il gol, quando i miei giocatori stavano ancora ammirando il fascino del San Paolo. Ringrazio Mazzarri per i complimenti, ma li giro alla squadra. I ragazzi sono stati bravi e disponibili sull’interpretazione tattica della partita. Abbiamo costruito anche approcci offensivi interessanti, come le occasioni di di Sgrigna e D’Ambrosio. Obiettivi? Rimaniamo un neopromossa. L’anno scorso abbiamo fatto una cavalcata in B, adesso siamo in A, trovandoci ad affrontare delle sfide anche dal punto di vista economico. La A è complicata. Il Parma sembrava una squadra straordinaria, ma dopo due vittorie ha perso contro il Pescara. Non dobbiamo vivere alla giornata sull’ansia o la gioia per un risultato positivo. Bologna? Speriamo che vinca la squadra che gioca in casa. Non penso che Sansona si dovesse sbloccare, si tratta pur sempre di un esordiente in Serie A. Sono felice per lui perchè grazie al suo gol abbiamo raccolto un risultato positivo. Vargas ed El Kadduori? Il mercato a Torino dura 11 mesi e mezzo. Mi avete beccato nei 15 giorni di astinenza. Ieri alla domanda di un vostro collega ho risposto ‘Se Vargas vale 11 milioni è forte”, oggi il titolo ‘Voglio Vargas’. La situazione era diventata un po’ bizzarra. La mia avventura a Napoli? Ho rivisto Baldarri e Santoro, hanno cominciato con me. Non sapevo neanche se arrivassero a fine stagione, ed invece sono andati in Champions. Ricordo Varcaturo. Le mamme protestavano per una discarica di rifiuti tossici e noi ci allenavamo proprio lì vicino. Ieri sono uscito dall’albergo, che accoglienza. I napoletani mi hanno trattato con affetto, eppure sono stato qui solo 6 mesi”
Dal nostro inviato al San Paolo Ciro Troise
